Chi siamo

ITALIAN ASSOCIATION
FOR TRENCHLESS TECHNOLOGY

IATT - acronimo di Italian Association for Trenchless Technology - è l’Associazione italiana, senza fini di lucro, che dal 1994 promuove la conoscenza e l’avanzamento tecnico e scientifico delle tecnologie trenchless (senza trincea) o No Dig (senza scavo), favorendone la diffusione presso le Amministrazioni Pubbliche, i Gestori delle reti dei servizi, le Imprese e i professionisti del settore.

Ne fanno parte i maggiori Gestori italiani delle reti e servizi, le Aziende di produzione di macchine e materiali per lavori No Dig, le Imprese esecutrici e le Amministrazioni Pubbliche, dando all’Associazione la forza di rappresentare l’intera filiera del mercato No Dig e di portare avanti, in tal modo, sia interessi privati che pubblici.
IATT è affiliata alla ISTT - International Society for Trenchless Technology, organismo internazionale con sede a Londra, a cui fanno capo 29 Associazioni in rappresentanza di 33 Paesi sia europei che extraeuropei.

Organi associativi

Presentazione istituzionale

Video istituzionale

La nostra filosofia

Perché scavare trincee quando esistono soluzioni alternative?
Le tecnologie No Dig - denominate in Italia “tecnologie a basso impatto ambientale” - permettono di effettuare la posa e la manutenzione delle reti dei servizi elettriche, di telecomunicazioni, gas, acquedotti e fognature riducendo, o eliminando del tutto, lo scavo a cielo aperto con l’evidente vantaggio di ridurre:

• la movimentazione di materiale (proveniente da cava o da conferire in discarica), con conseguente riduzione del traffico di mezzi pesanti;
• l’effrazione del manto stradale, con conseguente minor impatto nel tempo sulla stabilità stradale;
• lo spazio e il tempo di occupazione del suolo pubblico, con conseguente minor impatto sulla viabilità e sulle attività commerciali, residenziali o di svago;
• le emissioni di gas nocivi nell’aria da parte delle macchine presenti in cantiere e legati al traffico veicolare;
• i consumi energetici;
• i rischi per i lavoratori e i cittadini, grazie all’assenza dei pericoli connessi ad un fronte di scavo aperto;

Gli interventi effettuati con le tecnologie No Dig sono spesso più economici, ma la convenienza appare tanto più evidente quando, nella valutazione complessiva dei costi, si tenga conto anche dei costi ambientali e sociali.

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